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Domenica seggi aperti in 51 comuni pugliesi: fari puntati su Brindisi e Altamura. Nella Bat si torna al voto a Bisceglie e Margherita di Savoia

Domenica 14 e lunedì 15 maggio urne aperte in 51 comuni pugliesi per l’elezione dei nuovi sindaci. 13 le città sopra i 15mila abitanti a tornare al voto tra cui Brindisi, l’unico capoluogo interessato dalla tornata amministrativa. Qui il sindaco uscente Riccardo Rossi, sostenuto dalla lista di Alleanza Verdi e Sinistra, dovrà vedersela con Roberto Fusco, alla guida di una coalizione composta da Pd, M5S e tre liste civiche e con il candidato del centrodestra Pino Marchionna, già sindaco nei primi anni ’90, a capo di un’alleanza di sei liste. Della partita anche Pasquale Luperti, sostenuto da due liste civiche. Nella provincia Bat sono due i comuni chiamati ad eleggere i nuovi sindaci. A Bisceglie il primo cittadino uscente Angelantonio Angarano si ripropone per il secondo mandato con il sostegno di 11 liste. Gli si contrappongono tre ex amministratori della città: Francesco Spina, candidato di Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Azione più un raggruppamento di forze civiche per un totale di 14 liste; Vittorio Fata, sostenuto da PD e 7 liste civiche; Franco Napoletano, con la sua storica lista “Il Faro”. A Bisceglie sono in tutto 34 le liste che si sottoporranno al vaglio degli elettori, record regionale in questa tornata amministrativa. Se nessuno dei candidati dovesse superare il 50% dei voti al primo turno, il sindaco sarà deciso al ballottaggio del 28 e 29 maggio. Opzione non prevista a Margherita di Savoia, comune sotto i 15mila abitanti, dove il sindaco verrà eletto al primo turno. Il confronto sarà tra il primo cittadino uscente Bernardo Lodispoto e la sua lista “Margherita Migliore 2.0” e l’ex vicesindaco Grazia Galiotta con la lista “Forza Margherita”. Si vota anche in 9 comuni del barese: Acquaviva delle Fonti, Altamura, Casamassima, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Poggiorsini, Toritto e Valenzano. Ad Altamura sono 5 i candidati alla carica di sindaco lasciata vacante lo scorso novembre dalla dimissionaria Rosa Melodia. Giovanni Moramarco guida una coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e 4 liste civiche; Antonio Petronella è il candidato di un’alleanza formata da Udc più 8 liste civiche; Michele Loporcaro è sostenuto dal Movimento 5 Stelle ed una civica; su Donato Laborante puntano i Nuovi Socialisti mentre il giornalista e scrittore Carlo Vulpio si presenta con la lista “Avanti Mediterraneo – Rinascimento Sgarbi”. Il Pd, a causa di spaccature interne, non parteciperà alle elezioni con il proprio simbolo ma appoggerà la coalizione di Petronella. Nel foggiano urne aperte in 11 comuni sotto gli 8mila abitanti, tra cui Vico del Gargano, Carapelle e Ascoli Satriano. Nel brindisino, oltre al capoluogo, vanno al voto altri sette comuni: spiccano Ostuni, Francavilla Fontana e Carovigno. Attendono i nuovi sindaci anche 13 comuni in provincia di Lecce, tutti sotto i 15mila abitanti e 8 comuni nel tarantino, tra cui Castellaneta. Si vota domenica dalle ore 7:00 alle 23:00; seggi aperti anche il lunedì sino alle 15:00.

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