Ben 10 consiglieri regionali eletti, oltre ogni più rosea previsione. La provincia di Foggia fa il cosiddetto botto, portando a Bari 10 rappresentanti del territorio rispetto ai 7 inizialmente previsti. E questo nel territorio che in Puglia ha fatto registrare la più bassa percentuale di votanti: poco più del 38% degli aventi diritto quelli che si sono recati alle urne. Conferme ma anche sorprese: tra le prime spicca il risultato di Raffaele Piemontese, campione di consensi ed eletto nel Partito Democratico con oltre 30 mila preferenze. Tra le new entry, anche la viestana Rossella Falcone, che ha superato abbondantemente i 10 mila voti. Nulla da fare per l’uscente Paolo Campo, giunto solo sesto nelle file del Pd. Proprio Vieste è il dato sorprendente di questa tornata: due gli eletti in consiglio, a spuntarla è stata anche Graziamaria Starace, eletta nella lista Decaro Presidente con oltre 7 mila consensi. Nella stessa lista collegata al neo governatore della Puglia, figura eletto anche il foggiano Giulio Scapato. Notevole è anche il risultato dell’uscente Tutolo, che nella lista “Per” ha superato le 10 mila preferenze mettendosi alle spalle Rosario Cusmai, che resta ancora una volta escluso dal consiglio regionale. Conferma per la pentastellata Rosa Barone, con un seggio, quello del Movimento 5 Stelle, che pareva incerto. Tra i bocciati c’è l’uscente Sergio Clemente, candidato tra i “Popolari con Decaro”. Niente da fare nemmeno per Antonio De Sabato, Avs non ha superato la soglia di sbarramento. Quattro sono gli eletti delle liste collegate al candidato presidente Lobuono: entra tra i banchi del consiglio regionale l’ex sindaco di Candela, Nicola Gatta, che ha totalizzato poco più di 10 mila voti in Fratelli d’Italia. Nello stesso partito riesce a guadagnare la riconferma anche Giannicola De Leonardis. Poco più di 5 mila preferenze sono sufficienti a Paolo Dell’Erba, candidato in Forza Italia, di confermare la sua presenza in Regione. Seggio scattato in extremis anche per il candidato della Lega Napoleone Cera: tra gli esclusi, c’è invece l’uscente Joseph Splendido.
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