Politica

Fuoco incrociato sull’amministrazione di Andria: attaccano i 5 stelle, Losappio (ABC) si dimette da presidente di commissione, il centrodestra chiede chiarimenti su LIDL

È un duro attacco diretto alla sindaca di Andria quello condiviso dai fratelli Coratella, rappresentanti dei 5 stelle in consiglio comunale. Il tema è peraltro molto delicato: quello della salubrità dell’ambiente in città, tema tornato di grande attualità dopo la prematura scomparsa di una giovane donna portata via in pochi giorni da un male incurabile e che ha toccato la sensibilità di numerosi cittadini che si sono ritrovati a scendere in piazza per chiedere che siano verificate le fonti di inquinamento che potrebbero incidere come fattori di rischio. L’ultimo profilo della salute della città di Andria è datato 2003 e da anni ormai si cerca di realizzare un nuovo studio che possa offrire elementi di valutazione aggiornati. Nel ruolo di consiglieri comunali, i fratelli Coratella hanno “proposto una interrogazione con dibattito in aula, chiedendo alla Sindaca aggiornamenti sul PROFILO DELLA SALUTE. Le interrogazioni – sottolineano – vanno discusse in Consiglio comunale in ordine di arrivo e, vista l’importanza, il prima possibile. Anziché discuterla al primo consiglio utile, il 23 ottobre, come si dovrebbe fare – protestano i cinquestelle – l’hanno RIMANDATA dando precedenza ad altre 11 interrogazioni presentate dopo!” I Coratella accusano la sindaca: “dopo la nostra interrogazione, sta cercando in fretta e furia di mettere delle pezze a colori alla sua inerzia” e scommettono sul fatto che “prima del 28 ottobre uscirà con qualche documento che si sta facendo preparare dalla ASL, per prenderci ancora in giro.”

Intanto proprio Michele Coratella, in qualità di vice, si troverà ad assumere la guida della prima commissione consiliare. Dal ruolo di presidente della commissione che si occupa di bilancio e contratti si è dimesso ieri Raffaele Losappio di Andria Bene Comune. Ufficialmente per motivi personali, Losappio ha avuto numerose difficoltà a riunire quella che è la commissione consiliare più importante.

Certamente nello spirito di numerosi consiglieri di maggioranza ha inciso negativamente la vicenda LIDL su cui le opposizioni di centrodestra hanno posto dieci domande pubbliche alla sindaca e ritenendo di non aver ricevuto risposta, hanno annunciato ieri un accesso agli atti lavorati dagli uffici comunali per trovare riscontro ai quesiti inevasi.

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