Politica

Orta Nova, serviranno i “tempi supplementari” per l’elezione del sindaco. Nuove guide politiche per Carapelle, Castelluccio dei Sauri e Lesina

Tre sindaci eletti su quattro, in quei comuni sotto i 15 mila abitanti e quindi esenti da ballottaggio . Secondo turno, come da previsioni, ad Orta Nova, comune reduce da commissariamento a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. A Carapelle, a spuntarla è stato Luigi Marasco che ha sconfitto il sindaco uscente Di Michele e l’altro competitor, Izzi. Lotta all’ultimo voto a Lesina, dove ad essere incoronato è Primiano Di Mauro, appena due preferenze in più rispetto ad Alessandra Matarante, più staccato Salvatore Trombetta. A Castelluccio dei Sauri eletto sindaco Mattia Luciano Azzone, che ha battuto Del Priore e Di Flumeri. La competizione più attesa e incerta era tuttavia ad Orta Nova. Dove serviranno i tempi supplementari: tra due settimane si tornerà a votare per decidere chi, tra Domenico Di Vito, candidato civico di centrosinistra e Gerardo Tarantino, sostenuto dal centrodestra, guiderà la città. Per Di Vito il 40,3% delle preferenze, poco più del 31% per Tarantino. Si è fermata sotto al 18% la candidata del centrosinistra, Angela Fazi, sostenuta dall’assessore regionale Piemontese, poco più del 10% invece per Nicola Di Stasio. Ora spazio ad eventuali apparentamenti o accordi politici e, soprattutto, all’opera di convincimento dei disamorati.

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