Politica

Pnrr: alla Puglia 2,6 miliardi per potenziare mobilità e sanità

E’ partito dalla Puglia il tour del governo sul Pnrr, il Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Alla Regione andranno 2 miliardi e 631 milioni di euro. Di questi, due miliardi finanzieranno infrastrutture di trasporto, mobilità sostenibile, rinnovo del parco bus e treni, edilizia residenziale, interventi sui porti e le Zone economiche speciali. Gli altri 631 milioni di euro saranno destinati a potenziare il sistema sanitario regionale attraverso reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina.

A queste risorse andranno aggiunte quelle che saranno ripartite per progetti relativi a transizione verde, istruzione e ricerca. Nel dettaglio, 394,2 milioni saranno investiti nel Programma innovativo per la Qualità dell’Abitare e finanzieranno 21 progetti in 48 Comuni della regione per la riqualificazione di edifici storici, realizzazione di edilizia residenziale sociale, la riorganizzazione del nodo ferroviario di Bari.

Altri 159,1 milioni di euro serviranno per realizzare il sistema, Bus Rapid Transit, di Bari (quattro nuove linee, 60 km quasi tutti in sede riservata, 89 fermate, bus elettrici); con 40 milioni di euro sarà realizzato un intervento sulla strada camionale di collegamento tra l’Autostrada A14 e il porto di Bari. Rientra nel finanziamento del Pnrr anche il sistema di monitoraggio relativo al completamento della linea ferroviaria Napoli-Bari, nell’ambito del progetto dell’Alta Velocità Roma-Bari, per “avvicinare” le tre città. Altri 631 milioni sono destinati a potenziare l’assistenza sanitaria sul territorio e renderla più accessibile attraverso reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina.

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