Politica

Pronto Soccorso di Andria, il sindaco Bruno: «Se il “Bonomo” è il polo di emergenza, la ASL deve fare una scelta chiara»

La richiesta è chiara ed arriva direttamente dal Sindaco di Andria Giovanna Bruno. Il Pronto Soccorso del “Bonomo” deve essere messo anche dalla ASL nelle condizioni migliori possibili per operare senza creare più disagi alla cittadinanza ed agli operatori. Andria, lo ha ricordato il Sindaco, è presidio di riferimento per l’emergenza urgenza della BAT. Dopo le parole dell’ex Primario il dott. Tiziano Valentino che ha denunciato le carenze strutturali e di organico del Pronto Soccorso andriese sino alla scelta di doversi dimettere a causa di un carico impossibile lavorativo, è arrivata ieri pomeriggio anche la replica della ASL con una nota della Direttrice Generale Tiziana Dimatteo.

Una nota nella quale sostanzialmente si conferma che da un punto di vista numerico il Pronto Soccorso del “Bonomo” è il fanalino di coda nella BAT considerando che al momento ci sono 10 medici in servizio mentre a Bisceglie, al “Vittorio Emanuele II” ve ne sono 11 ed a Barletta ben 16 tutti strutturati e specializzati. La politica nel frattempo osserva. Il Sindaco Bruno ha voluto ribadire il suo impegno e le continue interlocuzioni soprattutto per sbloccare realmente la strada che porta alla realizzazione del nuovo ospedale visto che gli spazi angusti del “Bonomo”, pur con i lavori in corso, non permetteranno di avere un Pronto Soccorso realmente adeguato alle necessità di un territorio così ampio.

Proprio i lavori al Pronto Soccorso sono stati oggetto ieri di una verifica da parte della direzione dell’ASL. Proseguono e permetteranno una rifunzionalizzazione degli spazi per migliorare, come spiegato ieri nella nota inviata, “percorsi e processi”.

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