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Candela, la centrale a biomasse sprigiona polemiche e veleni: Santarella chiede “la testa” del sindaco Gatta

Candela non è solo il paese del Natale. Perchè smaltita la festa, a tenere banco sono polemiche e veleni. Pomo della discordia, il progetto relativo all’installazione di una centrale a biomasse, presentato da una società romana. Una centrale della discordia, che utilizzerebbe 135 mila tonnellate di rifiuti e fanghi provenienti da impianti di depurazione. Troppi i dubbi sollevati relativamente al rischio per la salute dei cittadini e per gli eventuali danni economici che creerebbe ad un’area prettamente agricola. Le opposizioni prendono spunto dalle accuse sollevate dal rappresentante legale della società, per il quale l’attuale sindaco, Nicola Gatta, sarebbe stato, al contrario di quanto dichiarato, al corrente del progetto e d’accordo con l’impresa da più di tre anni.

Santarella e il suo movimento politico annunciano intanto una mozione di sfiducia per l’attuale amministrazione comunale.

INTERVISTA:

Savino Santarella (Candela Protagonista)

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