Come cambierebbero le città in futuro se potessero svincolarsi dai limiti attuali delle discipline costruttive e si sviluppassero seguendo il ciclo vitale dell’acqua? Come diventerebbe il paesaggio urbano se tecnologie e materiali consentissero di abitare il sottosuolo o la volta celeste? Musica e intelligenza artificiale che danno vita a città ideali, ispirate al ciclo della risorsa più preziosa della Terra. Lo spettacolo di AYSO Orchestra torna a far dialogare musica e tecnologia. Settanta giovani musicisti provenienti da tutta Italia, guidati dal direttore principale di AYSO, Teresa Satalino, eseguiranno il Primo Concerto di Alexey Shor per violoncello con il solista Alexander Chaushian e due pilastri del repertorio sinfonico del 900, Fontane di Roma e Pini di Roma di Ottorino Respighi. Un concerto in continuità con “Sinfonie d’acqua”, andato in scena il 10 settembre. Il progetto artistico, sostenuto dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, è realizzato in partnership con Acquedotto Pugliese (AQP) e Politecnico di Bari.
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