Ray Keith Irwin, in arte Ray Gelato, è stato il protagonista insieme al gruppo dei The Giants dell’ultimo entusiasmante appuntamento con la musica internazionale di Palazzo Beltrani. Il leggendario Padrino dello swing, come viene definito anche per il suo inconfondibile look anni ’50, ha conquistato il pubblico confluito a Trani per uno dei concerti più attesi della rassegna “Jazz a Corte”. In 40 anni di carriera ha portato il suo marchio musicale in giro per il mondo, partecipando ai festival più prestigiosi, suonando per Paul Mc Cartney, Robbie Williams, Bryan Adams e persino la regina Elisabetta. Il feeling con l’Italia è di lunga data, ora la scintilla è scoccata anche con Trani e la Puglia.
INTERVISTA A RAY GELATO
Ray Gelato ha trascinato il pubblico con classici come Torero, That’s amore, Pizza you, Uè Marì; non sono mancati i tributi alla musica italiana e ad alcuni tra i suoi indimenticati artisti del calibro di Renato Carosone, Alberto Rabagliati e Natalino Otto. Travolgente in duetto con Larry Franco in “Buonasera signorina” di Fred Buscaglione; emozionante la sua dedica a Luois Armstrong con “I’m confessing that i love you”. Pubblico scatenato sulla chiusura con “I’m just a gigolò” di Louis Prima. Un concerto che restituisce con freschezza ed energia la musica spensierata che si suonava e ballava negli anni ’50 e ’60. Ray Gelato si conferma mattatore dall’ineusaribile talento, sempre proiettato verso nuovi traguardi
INTERVISTA A RAY GELATO