Un’esperienza fuori dal tempo, a pochi metri dal mare, per mettere a nudo emozioni che solo la musica in armonia con la natura può trasmettere. Sul Molo San Nicola di Trani, è andata in scena questa notte la terza edizione di Nessun Dorma, il concerto che ha accompagnato il pubblico in un viaggio sensoriale sino all’alba. Due pianoforti a coda, il mare come scenografia e un repertorio costruito per raccontare il passaggio dal buio alla luce. Protagonista il Duo Alborada, formato da Alfonso Soldano e Giuseppe Greco, due pianisti pugliesi uniti da una sola voce interiore.
Con brani di Orff, Rachmaninov, Debussy e Tchaikovsky, ma anche colonne sonore di John Williams, James Horner e Howard Shore, l’esibizione ha unito musica classica e suggestioni cinematografiche. Un repertorio che ha attraversato secoli, generi ed emozioni.
A dare voce alla narrazione l’attore e regista Vito Lopriore, con testi curati da Simona Voglino. Il racconto si è intrecciato alla musica, trasformando l’intera notte in un’opera collettiva.
Il momento più atteso: l’esecuzione di “Nessun Dorma” dalla Turandot di Puccini, avvenuta nel preciso istante in cui il sole è sorto all’orizzonte. Un finale simbolico e potente, accolto da un pubblico sognante alla ricerca di sensazioni dirompenti
INTERVISTA A GIUSEPPE GRECO (PIANISTA)
Organizzato dalla Fondazione Aldo Ciccolini in collaborazione con Palazzo Beltrani, l’evento presentato nei giorni scorsi al Senato conferma Trani come punto di riferimento in Puglia per la cultura musicale.
INTERVISTA AD AMEDEO BOTTARO (SINDACO DI TRANI)
Un viaggio al termine della notte che non si conclude al sorgere dell’alba: gli organizzatori sono già al lavoro per la quarta edizione.
INTERVISTA AD ALFONSO SOLDANO (PIANISTA)



