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A Bari è l’estate dei ritorni: dopo Partipilo, è quasi fatta anche per Castrovilli. Caserta aspetta rinforzi per Venezia

Giri immensi e poi ritornano. Come insegna Antonello Venditti, sono i giri che fanno i grandi amori. Nella vita e a volte anche nel calcio. Lezione che il Bari 2025/26 sembra aver appreso con grande attenzione nell’estate di trattative. Così, dopo aver portato a termine con un anno di ritardo la corte per Anthony Partipilo, tornato in biancorosso a 10 anni dai saluti, dalle parti del San Nicola si preparano a riaccogliere un altro figliol prodigo, venuto fuori dal settore giovanile biancorosso. Parliamo di Gaetano Castrovilli. Quella che fino a qualche settimana fa aveva le sembianze di un’idea di mezza estate ora sta assumendo i crismi della realtà. Effetti di un dialogo avviato da una settimana dal tandem Magalini-Di Cesare, con il centrocampista classe 1997 originario di Minervino Murge che dopo le esperienze con Lazio e Monza sembra pronto a lasciare la Serie A per ripartire dalla B. E da casa. Un ritorno carico di significato e nostalgia, visto che il 28enne era passato per le giovanili biancorosse prima di spiccare il volo verso palcoscenici più illustri. L’ultima volta di Castrovilli in campo con il Bari risale al 29 dicembre 2016, uno spezzone in una partita casalinga con la Spal. Di lì il passaggio alla Fiorentina, il prestito alla Cremonese, il ritorno in viola, la Nazionale con la vittoria di Euro 2021 e i guai fisici in serie alle ginocchia, che l’hanno portato a totalizzare 44 presenze, sei gol e altrettanti assist nell’ultimo triennio tra Firenze, Roma e Monza. L’operazione rilancio può avere il via da Bari, dove lo attende un contratto annuale con opzione di rinnovo: quasi un modo per prendersi per mano a vicenda e tornare in carreggiata insieme. Castrovilli è pronto a rinforzare un centrocampo che attende rinforzi e insieme a lui è attesa un’altra pedina, sulla quale l’area mercato starebbe stringendo i tempi. Che la squadra sia un cantiere aperto, lo ha ammesso anche l’allenatore Fabio Caserta dopo il ko di Coppa Italia con il Milan a San Siro.

Dopo la mediana, che al momento rappresenta la priorità assoluta, sarà tempo di lavorare anche a un difensore centrale e un’alternativa offensiva in più. Il tutto tenendo d’occhio la situazione Dorval: se il terzino dovesse restare, a sinistra non ci saranno arrivi. E l’opzione diventa sempre più concreta con il passare dei giorni. Alle porte c’è un’altra trasferta, questa volta di campionato: domenica il Bari volerà a Venezia, in quella Laguna che evoca nostalgia. La cornice ideale nella settimana che sta riportando in Puglia Castrovilli.

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