I risultati e le prestazioni aiutano sempre, e nel derby tra Bari e Monopoli l’astronave di Renzo Piano ha finalmente preso quota. A parlare sono i numeri: ben 9.763 tifosi presenti, di cui 652 ospiti. Il doppio i biancorossi rispetto all’ultima sfida in casa contro la Paganese, in cui si registrarono 5.030 presenze, di cui 324 campani. Nel mezzo, la vittoria in trasferta a Messina. A Bari, complice anche la sfida al vertice tra le due pugliesi, sembra tornare il famoso “priscio”, quella strana parola che in 7 lettere racchiude sentimenti di gioia, euforia e positività, misti a convinzione che l’obiettivo sia realmente raggiungibile. Quel “priscio”, che sembrava essersi assopito, ma che evidentemente era pronto a ri-esplodere per far tremare ancora una volta il San Nicola. Quasi 10mila presenze, senza però il tifo organizzato biancorosso, che, attraverso un comunicato, ha sottolineato nuovamente le motivazioni che al momento tengono i gruppi della Curva Nord fuori dallo stadio. Nessuna protesta nei confronti dell’obbligatorietà del green pass, semplicemente la ferma convinzione che per tornare a tifare come un tempo sia necessaria la massima capienza consentita e, dunque, l’annullamento dell’obbligo di distanziamento. In ogni caso, nel match tra Bari e Monopoli, tra prima contro seconda, l’aria si è riscaldata e i riflettori si sono accesi anche sui tifosi. Prossimo obiettivo? Superare, magari già domenica contro la Turris, le 10mila presenze. Numeri a cui, nonostante la Serie C, la piazza di Bari è ben abituata. Da qui in avanti la squadra di mister Mignani ha un’arma in più.