C’è Andria-Gravina – domani al “Degli Ulivi”, con fischio d’inizio previsto alle ore 15 – ma manca il protagonista più atteso: Mateus Castro Da Silva, che ha rescisso nei giorni scorsi il contratto con la Fidelis, quarta risoluzione senior nelle ultime due settimane. Biancazzurri, numeri alla mano, perfettamente in corsa per il terzo posto, che garantirebbe fattore campo e due risultati su tre a disposizione nella semifinale playoff. Al momento, però, le attenzioni sono molto più concentrate sul futuro societario che sulle vicende di campo. Vale molto la trasferta di Andria per il Gravina, che può compiere un passo significativo e determinante verso la quota salvezza. Gara da ex per Valeriano Loseto, tecnico dei murgiani, con un passato al “Degli Ulivi” tra i professionisti. La domenica di Serie D, quartultimo atto della stagione regolare, regala, intanto, il primo match point promozione al Casarano, di scena, dalle ore 15.30, al “Fittipaldi” contro il Francavilla in Sinni. Per brindare alla Serie C con tre giornate di anticipo, però, i rossazzurri non solo devono vincere, ma devono sperare nella contemporanea sconfitta della Nocerina in casa contro il Brindisi. Altrimenti ci riproveranno giovedì al “Capozza” contro la Fidelis, in diretta su Telesveva. La partita del “San Francesco” ha un’importanza siderale per la ambizioni playout dei messapici, obbligati a fare risultato per sperare di evitare la retrocessione diretta. Sempre molto accesa la bagarre playoff: Martina chiamato a riscattare la sconfitta interna con il Nardò sul campo di un’altra salentina, l’Ugento, che fa molto bene quando si esibisce in casa e che ha bisogno di punti-salvezza. In forte ascesa c’è il Fasano, che sfida in trasferta l’Angri. L’undici di Graziano Pistoia è a -1 dal quinto posto della Virtus Francavilla, che gioca in trasferta lo scontro diretto con un Matera a secco di successi da cinque incontri. Vuole tornare a vincere anche davanti al proprio pubblico, dopo il blitz di Martina, invece, il Nardò, che ospita la Palmese. E poi i novanta minuti più importanti di tutta la stagione per il Manfredonia: arriva la Real Acerrana al “Miramare” per una tappa determinante, soprattutto in chiave salvezza-diretta, per i sipontini.