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Applausi e un grande rimpianto: Bari-Cesena, il San Nicola si prepara a riaccogliere Mignani

Applausi scroscianti e un pizzico di amarezza per una storia che avrebbe meritato un finale diverso. È l’accoglienza che Bari si prepara a riservare sabato pomeriggio a Michele Mignani, allenatore che con il suo Cesena farà visita al San Nicola per la prima volta da avversario dopo l’esonero del 10 ottobre 2023. 425 giorni dopo, dovrà mettere da parte le emozioni, tirare un sospiro e prepararsi a un pomeriggio da scontro diretto: 22 i punti del suo Cesena quinto, uno in più del Bari di Moreno Longo che insegue, forte di 13 risultati utili di fila.

Il ricordo lasciato da Mignani a Bari non può essere scalfito dalla coda della sua esperienza: un bimestre con una sola vittoria ma anche un solo ko, una serie di pareggi e l’esonero arrivato dopo l’1-1 di Reggio Emilia. Quell’addio fu il preludio a una stagione sportivamente drammatica per Bari, chiusa passando per altre tre gestioni tecniche – da Marino a Iachini fino a Giampaolo, promosso dalla Primavera – e con la salvezza ai playout. Oggi i biancorossi e Mignani hanno voltato pagina e nel cassetto dei ricordi c’è spazio solo per i numeri, con 41 partite vinte su 87 in panchina, e tanti bei momenti passati insieme: la vittoria del campionato di C con il trionfo del 3 aprile 2022 a Latina, la festa promozione, i 50mila e passa al San Nicola per la vittoria sul Südtirol in semifinale playoff. Il ko in finale con il Cagliari coincide con il rimpianto più grande. Per mesi il Bari e Mignani se lo sono chiesti: come sarebbe stato se l’11 giugno 2023 non ci avessero messo lo zampino? Interrogativo sospeso. Sabato si torna in campo, da avversari che si rispettano. E che sanno di “casa”.

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