Mattia Aramu e Peppe Sibilli. L’acquisto più prestigioso dell’ultimo giorno di mercato e l’ex che si avvicina alla sfida con il suo recente passato. Si affida a loro Michele Mignani per garantire più qualità e imprevedibilità all’attacco del Bari, capace di produrre sin qui due reti nelle prime quattro giornate di campionato. A Terni, unica partita in cui Aramu era a disposizione, i due non hanno condiviso zolle di campo. Sibilli era già uscito dal campo da 13 minuti per cedere il posto a Edjouma quando l’ex Venezia e Genoa aveva preso il posto di Morachioli al 71′, facendo registrare – su punizione respinta dai guantoni di Iannarilli – l’unico tiro verso la porta avversaria del Bari nel secondo tempo del pareggio del Liberati.
I giorni coincisi con la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali sono stati utili a Mignani per affinare i meccanismi tra Aramu e i nuovi compagni di squadra. Per caratteristiche prettamente tecniche, il 28enne che l’allenatore biancorosso ha già avuto in squadra a Siena è il calciatore che si avvicina di più a Menez. Dal punto di vista prettamente numerico forse la scorsa annata a Genova è stata la meno brillante con due reti e due assist, mentre la stagione 2021/22 è stata quella del debutto in A con il Venezia, con ben 7 gol e 5 assist nonostante la retrocessione del club. Sempre in Laguna, il precedente biennio in B aveva visto Aramu a segno 20 volte e capace di griffare 12 passaggi vincenti per i compagni. Ora non vede l’ora di mettere in mostra il suo estro e il suo talento sul campo, magari in asse con Sibilli. Giocatore che ha già dimostrato cosa può garantire con il gol di Cremona e l’assist per Nasti contro il Cittadella. Insieme hanno un potenziale, numeri in carriera alla mano, di 9 gol e altrettanti assist in due per ogni stagione. Certezze e rampe di lancio al tempo stesso.
Per capire se Mignani sceglierà loro in coppia per la prima volta dall’inizio a Pisa e chi sarà il terminale offensivo occorrerà attendere i prossimi giorni. Nasti è atteso in città mercoledì dopo gli impegni con l’Under 21 azzurra mentre restano da monitorare le condizioni di Diaw. L’ex attaccante del Monza ha ripreso gli allenamenti lunedì con lavoro personalizzato e corsetta a bordo campo e non vede l’ora di tornare in campo dopo i soli 15 minuti collezionati sin qui in biancorosso prima di fermarsi per un guaio muscolare contro il Palermo. Le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno.
