Danilo Quarto non sarà il presidente dell’Audace Cerignola nella stagione 2022/23. Ad annunciarlo, con un comunicato affidato ai social, lo stesso imprenditore barese. Che pone fine a un’avventura circa un anno fa e definita come “amore a prima vista. Non ho fatto altro – assicura – che lavorare, giorno e notte, per realizzare il vostro sogno, il nostro sogno”. Coinciso con il ritorno del club in Serie C dopo 85 anni, infrangendo record su record nel girone H: 88 punti in campionato, 17 punti di vantaggio sul secondo posto occupato dal Francavilla. “Questo gruppo, questo staff, ha fatto un qualcosa che rimarrà nella storia del calcio cerignolano e pugliese e porterò nel cuore ogni singolo componente di questa rosa fantastica” sottolinea Quarto. Che dopo settimane di riflessione risponde ai tanti interrogativi, arrivati anche dai tifosi. “Ho avuto l’onore di guidare questo club con il 100% delle quote – aggiunge – ho avuto il privilegio di rappresentare questi colori”. Il futuro dell’Audace ora potrebbe essere rappresentato da un ritorno al passato: è lo stesso Quarto a confermare le voci secondo cui la famiglia Grieco, main-sponsor in questa stagione, nelle ultime settimane avrebbe più volte manifestato la volontà di rilevare parte o l’intero pacchetto azionario del club. Si tratterebbe di un ritorno per una proprietà che aveva portato il Cerignola in Serie D e che aveva lasciato il ruolo apicale nell’Audace nell’estate 2021. Per Quarto, invece, si tratta di un addio definitivo: “C’è stata la possibilità di rimanere in società anche con il ruolo di presidente – conclude – ma la mia storia e il mio modo di fare calcio non conoscono vie di mezzo”.
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