Quale Bari scenderà in campo a Brescia? È l’interrogativo che accompagna Pasquale Marino al suo ritorno da avversario al Rigamonti, dove ha allenato da ottobre 2017 a gennaio 2018 totalizzando 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. In vista della trasferta lombarda, terra in cui il Bari ha ottenuto quella che ad oggi resta l’unica vittoria stagionale – 1 a 0 a Cremona il 26 agosto con rete di Sibilli – c’è un grande nodo da sciogliere: riguarda il modulo. Con l’assenza per almeno cinque mesi di Raffaele Maiello, che intanto ha avviato il percorso riabilitativo dopo l’intervento al ginocchio per la ricostruzione del crociato, si è infatti aperta una voragine a centrocampo, dove manca anche Maita. Con Astrologo unico play in organico ma sin qui mai preso in considerazione, prende quota la possibilità che si passi al 4-2-3-1 (QUI formazione 1). Soluzione testata in settimana, che passerebbe per il rilancio di Raffaele Pucino in difesa a destra e l’avanzamento di Mehdi Dorval nel trio di giocatori a supporto dell’attaccante centrale. “Può aggiungere qualità anche più avanti” ha detto Marino dell’ex Audace Cerignola. Nel percorso di avvicinamento al match di Brescia Dorval è stato testato in linea con Sibilli e Morachioli, quest’ultimo in ballottaggio con Aramu, alle spalle di Diaw, favorito su Nasti per un posto dal primo minuto. Soluzione che prevedrebbe la compresenza di Koutsoupias e Acampora in mediana, con il secondo a far gioco e il primo con licenza di inserirsi, e che chiuderebbe le porte della formazione titolare a Nicola Bellomo, scelto a partita in corso (QUI formazione 2) per prendere il posto di Maiello contro il Modena. Altro dubbio in difesa è quello tra Ricci e Frabotta, con il primo fresco papà che ha saltato i primi due allenamenti settimanali. “A prescindere dai numeri e dai moduli – la garanzia di Marino nel prepartita – sceglierò chi sta meglio fisicamente per creare un atteggiamento tattico e mentale ideale”. Fischio d’inizio domenica alle 16.15. Attesi in Lombardia almeno 800 tifosi biancorossi. Arbitra Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. L’ultimo incrocio con il fischietto campano risale allo scorso 11 giugno, in occasione della finale playoff di ritorno contro il Cagliari, costata la promozione in A.
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