Spazzare via le polemiche, togliersi qualche sassolino dalla scarpa e riprendere a correre in chiave playoff. È un Moreno Longo a tutto campo quello che spinge il Bari verso Catanzaro. Al Ceravolo Maita e compagni incroceranno una fetta di passato, rappresentata dal direttore sportivo Ciro Polito, e un avversario oggi a +6 in classifica, sconfitto solo due volte sul terreno di gioco amico e con il capocannoniere del campionato al centro dell’attacco.
Prima del campo, c’è però anche la voglia di far chiarezza. Secondo Longo qualcuno, non ben precisato, ha legato sue frasi al termine del ko di Carrara, riferite ai fischi ricevuti dalla squadra, al risultato finale. Una versione che l’allenatore stigmatizza con decisione.
Al di là del postpartita, a Carrara il campo ha parlato. E ha raccontato i limiti, atletici e psicologici, di un Bari che fa fatica a mantenere il vantaggio e spesso scompare nei secondi tempi.
Capitolo formazione: out il solo Lella, c’è da fare i conti con la gestione della condizione di pedine chiave come Benali e Lasagna. Possibile una mediana più folta con il ritorno tra i titolari di Maggiore. In difesa Mantovani potrebbe spuntarla come centrale, con Pucino di nuovo dal 1’. A prescindere dagli interpreti, una certezza per il rush finale della stagione.