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Bari, a Cosenza con la spinta di 2000 tifosi: da Nasti al portiere, le probabili scelte di formazione

Che Bari sarà quello di Cosenza? Domanda d’obbligo alla vigilia della trasferta che vale una stagione. Di fronte un avversario a +3 sui 36 punti di Vicari e compagni, che se il campionato finisse oggi giocherebbero il playout per restare in Serie B contro lo Spezia. Davanti a sè il Bari avrà soprattutto i suoi limiti, evidenziati nel corso di 34 giornate povere di emozioni e ricche di contraddizioni. Niente conferenza prepartita per mister Federico Giampaolo, scelta che replica la strategia vista una settimana prima per Bari-Pisa. Per decifrare la possibile formazione che scenderà in campo al San Vito-Marulla, allora, occorre affidarsi alle sensazioni. E alle scelte obbligate. Una di queste corrisponde a Marco Nasti. Assente dai titolari dal 10 marzo, ex della partita (27 presenze e 5 reti con il Cosenza nella scorsa stagione) sarà con ogni probabilità l’attaccante scuola Milan a indossare i panni di centravanti. Non c’è concorrenza nel ruolo, considerando le precarie condizioni di Davide Diaw e l’intervento alla mano al quale è stato sottoposto George Puscas nella giornata di giovedì a Milano. Stop di almeno una settimana per il centravanti rumeno, per il quale la stagione potrebbe essere finita anzitempo. Altro dubbio tra i pali: le incertezze palesate da Brenno nello scorso turno hanno riaperto il ballottaggio con Pissardo, vivo fino al fischio d’inizio. A destra in difesa Pucino insidia Dorval mentre in mezzo al campo Maita e Benali rappresentano le certezze. Al di là degli interpreti conterà lo spirito: lo spiega l’ex centrocampista biancorosso Daniele De Vezze, opinionista su Telesveva nella trasmissione Chiacchiere da Bari.

Altro nodo da sciogliere, il modulo di gioco: sarà ancora 4-2-3-1, assetto proposto contro il Pisa, o Giampaolo andrà a infoltire il centrocampo, rinunciando magari a uno tra Kallon e Morachioli con l’avanzamento di Sibilli in attacco e l’innesto di uno tra Lulic e Bellomo a centrocampo? Dubbi che accompagnano a una partita da sei punti, come spiegato da Valerio Di Cesare in conferenza stampa. A spingere il Bari verso il ritorno a una vittoria assente in campionato dal 17 febbraio (1-0 casalingo sulla FeralpiSalò) e in trasferta dal 29 ottobre 2023 (1-2 a Brescia) ci saranno anche 2000 tifosi nel settore ospiti. Obiettivo, spingere via i fantasmi di quella retrocessione, che – come ammesso dal capitano – saprebbe di fallimento tecnico.

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