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Bari a rilento in casa: il San Nicola è da record, la squadra non ancora

Il San Nicola è da record, il Bari che gioca davanti al suo pubblico…no. Se in stagione Antenucci e compagni sono stati in grado di portare circa 166mila persone allo stadio in sei partite casalinghe – dall’esordio del 19 agosto contro il Palermo all’ultima dello scorso 12 novembre contro il Sudtirol – conseguendo il primato stagionale della categoria con una media di 27.600 spettatori per gara, i risultati dicono che in casa la squadra di Michele Mignani corre molto meno che quando è impegnata lontano da Bari. Un aspetto commentato anche da Mirco Antenucci con una promessa per il futuro.

Su sei tentativi, il Bari ha vinto una sola partita in casa. E che vittoria: il 6-2 dell’1 ottobre contro il Brescia. Prima ci sono stati i pareggi contro Palermo e Spal, seguiti dal ko contro l’Ascoli e dai segni X contro Ternana e Sudtirol. Totale: 7 punti in 6 partite, media poco superiore al punto per gara. 11 le reti segnate e ben 9 quelle subite al San Nicola, dove Caprile è rimasto imbattuto solo contro la Ternana. Fuori casa la musica è totalmente diversa: il Bari ha vinto 4 volte, pareggiato in due occasioni e perso a Frosinone, tesaurizzando al meglio 10 reti fatte e incassandone 6 per 14 punti fatti. Praticamente 2 per ogni partita giocata. Risultato? In casa Cheddira e compagni sono quartultimi per rendimento. Peggio hanno fatto solo Benevento, Perugia e Venezia, tutte nella parte destra della classifica. Il miglior rendimento casalingo, manco a dirlo, è del Frosinone capolista, che allo Stirpe ha ottenuto ben 18 dei suoi 30 punti, vincendo sei partite su sei. Morale della favola? Al ritorno in campo, con le sfide casalinghe contro Pisa, Modena e Genoa da giocare di qui al termine del girone di andata, il Bari sarà chiamato a correre anche in casa. Un passaggio necessario per rendere speciale una stagione già positiva nei numeri e provare a sedersi al tavolo delle big.

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