Nel pomeriggio di Terni è arrivata l’ennesima conferma: c’è un Bari con Raffaele Maiello in campo e un altro Bari quando il suo “professore” del centrocampo è assente. Lo raccontano le prestazioni e i numeri incasellati dalla formazione di Michele Mignani nelle 30 giornate del campionato di Serie B. Quando l’ex centrocampista, tra le altre, di Frosinone e Empoli non è stato disponibile, i biancorossi non hanno mai vinto. Il bilancio in occasione dei cinque forfait stagionali di Maiello in campionato è da zone basse della classifica: due pareggi, lo 0-0 contro la Ternana e quello di Reggio Calabria, e tre ko. 0-2 contro l’Ascoli al San Nicola, 1-0 a Frosinone e appunto al Liberati. Due punti in cinque gare, zero gol fatti e un cammino da 0.4 punti/partita. Score che migliora leggermente, ma resta comunque molto lontano dall’1.87 registrato con Maiello in campo dal primo minuto, se si include nell’elenco l’altra partita iniziata senza Maiello dal primo minuto: la vittoria del Del Duca di Ascoli griffata su rigore da Walid Cheddira, partita in cui Mignani risparmiò il numero 17, non al meglio, dalla formazione di partenza e lo inserì all’intervallo al posto di Bellomo per dare maggiore equilibrio al centrocampo.
Maiello come la lontananza. Quando c’è, ti fa capire quello che è veramente necessario. E il 32enne napoletano, arrivato in biancorosso a gennaio del 2022, in questo Bari è fondamentale. Assicura geometrie con il pallone tra i piedi, è un filtro prezioso quando a impostare è l’avversario. Sa gestire i tempi della partita. Da equilibratore della manovra., senza veri sostituti in organico. Tanto che l’assioma ormai diffuso è che in assenza di Maiello il Bari perda non una ma due pedine. Già, perchè davanti alla difesa Mignani si è sempre affidato a Maita – anche dopo l’arrivo di Benali a gennaio – quando c’è stato da sostituire il suo play. Perdendo un incursore prezioso, sostituito con risultati altalenanti da Mallamo e Molina, e non ricevendo in cambio la stessa qualità in regia. Alla ripresa del campionato, superato il turno di squalifica che l’aveva tenuto fuori dai giochi al Liberati, Maiello ci sarà. Pronto a illuminare il centrocampo del Bari. Da professore. In grado spesso e volentieri di portare a lezione gli avversari.
