8 ottobre 2022. Sembra ieri, eppure le immagini dell’ultima vittoria del Bari iniziano a diventare sempre più lontane nel tempo. Un mese è passato da quando, al Penzo, i biancorossi battevano il Venezia per 2-1. I soliti Antenucci e Cheddira regalavano ai galletti la quarta vittoria consecutiva e la vetta solitaria della graduatoria di Serie B. Il miglior avvio nel torneo cadetto degli ultimi 10 anni lasciava presagire un campionato da protagonisti, eppure dopo quella bella affermazione in laguna qualcosa si è inceppato. Cinque partite senza vittoria, considerando anche la sfida di Coppa Italia a Parma, condite da ben 3 sconfitte consecutive che hanno riportato sulla terra quegli stessi tifosi tra cui l’entusiasmo era a mille. Non solo, perché ad essere crollata, oltre alla media punti passata da 2,25 a 1, è anche la capacità realizzativa degli uomini di mister Mignani: 18 reti segnate nelle prime 8 giornate di campionato, appena una nelle successive 4, per una fase offensiva diventata improvvisamente asfittica. I numeri lasciano pensare a un vero e proprio momento nero, sebbene le mancate vittorie siano arrivate per motivi diversi: un pizzico di presunzione unitamente a qualche episodio girato male hanno spianato la strada all’Ascoli al San Nicola, per la prima sconfitta stagionale. A Parma, in Coppa, i biancorossi assenti ingiustificati nel primo tempo non sono riusciti a ribaltare il match nella ripresa, nonostante un’ottima seconda frazione. Partita segnata dall’arbitraggio a Frosinone, con il Bari costretto ingiustamente in 10 per oltre un’ora, e capitolato solo nel finale. Ottimi segnali di ripresa in casa contro la Ternana, con una prestazione di ottima fattura a cui anche per semplice sfortuna è mancato solo il gol. E, da ultima, la sfida di Benevento, con i biancorossi ingabbiati dalle trame e dall’atteggiamento dei campani, che sono riusciti a portare a casa un punto grazie al rigore trasformato da Cheddira. I pugliesi, che hanno assolutamente bisogno di ricominciare a marciare, sono chiamati da subito a ritrovare la vittoria, già da sabato contro il Sudtirol. Perché il momento nero non diventi crisi, urge tornare a fare gol e punti pesanti.
