Negli uomini e nelle idee il Bari che affronterà il Cittadella al San Nicola nel primo turno infrasettimanale della stagione 2023/24 non sarà molto diverso da quello che ha espugnato lo Zini di Cremona sabato sera. Sono 24 i calciatori a disposizione di Michele Mignani: un elenco che include Valerio Di Cesare e Mattia Maita, nuovamente arruolabili dopo il turno di squalifica scontato allo Zini, e Gianluca Frabotta, ingaggiato nel weekend dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di promozione in A. Non c’è Jeremy Menez, operato al crociato in una clinica di Foggia, non c’è ancora Davide Diaw: l’attaccante 31enne, sta ancora recuperando dall’infortunio muscolare al bicipite femorale sinistro rimediato nel match inaugurale contro il Palermo e potrebbe forzare i tempi per strappare una convocazione domenica al Liberati contro la Ternana. In lista non c’è Gigi Frattali: il portiere 38enne ha salutato Bari dopo quattro stagioni, 106 partite giocate e 39 clean sheet, direzione Frosinone. Sarà il terzo portiere del club ciociaro, tornato in Serie A. “Lascio un pezzo del mio cuore – il saluto di Frattali – Bari è casa”.
Così a conti fatti sono pronosticabili tre o quattro novità nell’11 di partenza, con la conferme del 4-3-2-1 visto a Cremona, pronto a trasformarsi in 4-2-3-1 all’occorrenza. Rispetto alla formazione titolare scelta allo Zini, è scontato il ritorno di capitan Di Cesare in difesa al posto di Zuzek accanto a Vicari, con Brenno tra i pali. Possibile turnover sulle fasce, con Pucino e Frabotta che insidiano Dorval e Ricci mentre in mezzo al campo è corsa a quattro per due posti tra Bellomo, Maita, Benali e Faggi, con i primi due favoriti. La certezza riconduce a Maiello davanti alla difesa. Davanti è difficile pensare a una chance da titolare per il francese Edjouma, che prosegue il suo periodo di rodaggio. Sibilli, on fire a Cremona e Morachioli dovrebbero agire in appoggio a Nasti. L’attaccante di proprietà del Milan ha raccontato alla vigilia la sua voglia matta di trovare il primo gol in biancorosso e ha fissato l’obiettivo: la promozione in Serie A. Panchina per Scheidler, destinato a partire in direzione Brescia. Si tratta dell’unica opzione offensiva alternativa a disposizione per Mignani, a testimonianza della coperta cortissima di cui l’allenatore biancorosso oggi dispone in attesa del mercato. Di fronte ci sarà un Cittadella disposto con un 4-3-1-2 elastico: out Baldini, Sottini, Embalo, Mattioli e Felicioli, fiducia a Vita alle spalle del duo Maistrello-Magrassi. Fischio d’inizio alle 20:30. Arbitra Alberto Santoro della sezione di Messina.