Obiettivo Pisa, con la speranza di ritrovare tutti i pezzi in attacco. Così il Bari ha avviato la settimana che porterà alla trasferta di sabato 16 settembre alle 14 sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Cinque giorni di lavoro dal peso specifico elevato per Davide Diaw. L’attaccante arrivato dal Monza in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione era uscito a scopo precauzionale dall’allenamento del sabato mattina per un piccolo fastidio alla coscia sinistra, stesso punto dell’infortunio subito nella gara di esordio in campionato con il Palermo, e al ritorno in campo ha sostenuto una sessione di lavoro personalizzato, alla pari di Achik e Pucino. Un’ora sul terreno di gioco insistendo sulla forza e sostenendo giri di campo in solitaria prima di riprendere a lavorare in palestra. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire se farà parte della trasferta toscana. Dove ci sarà Marco Nasti, atteso in città mercoledì dopo gli impegni con l’Under 21 azzurra. Parallelamente Mignani lavora sull’intensità e sui concetti tattici da trasmettere agli acquisti dell’ultimo giorno di mercato. Su tutti, Mattia Aramu: l’ex fantasista di Venezia e Genoa potrebbe strappare a Pisa una maglia da titolare dopo i 19 minuti giocati nella trasferta di Terni. Iniezione di qualità in una squadra a caccia di nuove soluzioni offensive per migliorare il rendimento davanti al portiere avversario, con due reti realizzate nelle prime cinque uscite ufficiali tra campionato e coppa.