Ripartire dai primi 40 minuti di Empoli, scavare alla ricerca di quelle poche certezze evidenziate dalle 13 partite di campionato sin qui giocate, sgomberare dalla mente e dalle gambe limiti tecnici e psicologici. Vincenzo Vivarini, allenatore del Bari, ha raccontato nella sua conferenza di presentazione le direttrici sulle quali ha lavorato nei quattro giorni di allenamenti che hanno separato la debacle di Empoli, un ko per 5-0 senza appello, dalla trasferta di questa sera a Castellammare di Stabia, recupero della 10ma giornata di campionato. La sensazione, espressa anche da Vivarini davanti a telecamere e microfoni, è che non si vada verso una rivoluzione nel modulo e negli uomini.
Possibile, allora, ipotizzare correttivi. Cercando sincronismi migliori e una condizione atletica diversa da quella espressa nel secondo tempo del Castellani, parentesi in cui il Bari ha perso le distanze tra i singoli e nei reparti. In difesa, reparto che si schiererà ancora a tre davanti a Cerofolini, non è da escludere la staffetta Meroni-Pucino, con l’ex Reggiana titolare accanto a Vicari e Nikolaou. In mezzo al campo le scelte sono quasi obbligate. Maggiore e Darboe sono ancora fuori dall’elenco dei disponibili, alla pari di Pereiro, così la coppia Braunoder-Verreth, affondata nel secondo tempo in Toscana, resta in pole con Bellomo e Colangiuli come alternative. A destra ci sarà il solito Dickmann, mentre Dorval – che attende un adeguamento del contratto promesso a settembre – potrebbe perdere il posto a sinistra in favore di Burgio o Rao. Sulla trequarti Antonucci si candida per una casella accanto a Castrovilli e a supporto di Moncini, a sua volta favorito sia su Gytkjaer che su Cerri. Probabile panchina per Pagano. Bari a secco di vittorie in trasferta da 285 giorni, Juve Stabia mai sconfitta in casa in sei partite stagionali (tre successi e tre pareggi). Fischio d’inizio alle 19.30, arbitra Rosario Abisso della sezione di Palermo. Biancorossi senza tifosi al seguito, un film che potrebbe replicarsi lunedì 8 dicembre in occasione della sfida casalinga al Pescara. Il tifo organizzato biancorosso ha annunciato infatti che non sarà sugli spalti per tutta la partita in segno di protesta contro la gestione societaria.



