Genesi dell’arrivo di Elia Caprile a Bari. Quel pizzico di sana follia, come il procuratore del portiere 21enne la definisce, l’ha trovato in Ciro Polito, direttore sportivo del Bari. Che ha soffiato il classe 2001 a diversi club di B e gli ha offerto le chiavi della prima porta di Serie B in carriera.
Risultati? Il Bari ha incassato mezza dozzina di gol nei primi 360 minuti della stagione in campionato, più di tutte le altre squadre nella metà sinistra della classifica. Ma il passivo sarebbe stato ben più pesante se Caprile non avesse esibito alcuni interventi prodigiosi e parato il rigore di Olivieri a Perugia. Sul gol del 2-2 contro la Spal, Battistini non lo nega, il portiere ha rivisto il proprio piazzamento.
Nei sei punti conquistati sin qui dal Bari c’è la mano di Caprile. Che per personalità e modo di stare in campo non sembra affatto un 21enne. Effetti anche dell’esperienza a Leeds.
A Parma, alla prima di campionato, ha mancato l’incrocio con il modello Buffon. Nel cassetto Caprile coltiva il sogno della convocazione in Under 21. Ambizione mai nascosta.
