Da mini-caso di inizio estate a possibile perno per il futuro. Storia di Ruben Botta. Il numero 10 argentino del Bari, assoluto protagonista della prima parte di stagione nell’anata che ha condotto al ritorno in B dei biancorossi, è rientrato in Italia nelle scorse ore dopo più di un mese nel suo Paese natale. Un periodo, quello trascorso in Argentina, che sarebbe stato utile a Botta per diradare alcune delle incertezze manifestate nelle ultime settimane sulla permanenza a Bari e in Italia. Valutazioni di carattere personale ancor prima che tecnico, che sarebbero – il condizionale è d’obbligo – state superate nei giorni che hanno preceduto il ritorno in Italia. Così, sull’aereo che l’ha portato a Napoli e di lì via auto a Bari, Botta avrebbe portato con sè tante certezze e pochi dubbi.
Il sentiment degli ultimi giorni è cambiato, e non di poco: rassicurazioni provenienti sia da fonti vicine al club biancorosso che all’entourage del giocatore porterebbero a pensare che la situazione Botta si sarebbe chiarita con esito positivo, anche in considerazione di un altro anno di contratto che lega il numero 10 al Bari. Nel corso della sua permanenza in Sudamerica, il trequartista 32enne di San Juan è stato anche avvicinato da squadre cilene e argentine, che gli avrebbero offerto anche ingaggi superiori rispetto a quello attualmente percepito in biancorosso. Le nubi sul futuro sembrano però essersi diradate, così il giocatore è atteso per il raduno fissato il 4 luglio e per il ritiro di Roccaraso, al via il 7 luglio.
Lo step successivo è chiaro e delineato: toccherà a Botta chiarire con la società cosa è accaduto nei giorni nei quali invece la sua permanenza sembrava fortemente in bilico. Nello specchietto retrovisore c’è la qualità che il numero 10 ha saputo assicurare nel campionato di Serie C, almeno fino a quell’infortunio al menisco rimediato il 23 gennaio nel 3-3 del San Nicola contro il Catania. Gol, 4, passaggi vincenti, ben 8 tra campionato e Supercoppa, e tanta imprevedibilità da suggeritore alle spalle delle due punte. Salendo di un gradino alla voce “categoria”, è lecito attendersi che il ds Polito lavori nella sua mattonella anche a una valida alternativa. Ma dopo un inizio di estate ricco di incertezze, Botta ora è di nuovo in Italia. Pronto a riprendersi Bari.