Radici a Napoli, crescita calcistica tra Roma e Bologna, ora la terza tappa tra i pro dopo Ascoli e Crotone. Gianmarco Cangiano si propone tra i volti nuovi del Bari con sorriso e grinta: quelli di chi è stato portato in Puglia dal ds Ciro Polito, che lo aveva già avuto in squadra ad Ascoli.
Un ruolo di primo piano nel percorso di Cangiano lo ha però avuto anche Walter Sabatini, ai tempi di Roma.
Il calcio è un vizio di famiglia. Naturale quando come nel caso di Cangiano, papà Salvatore, ex giocatore in C e D, allena, e tuo fratello Riccardo, quattro anni più grande, gioca.
Titolare in Coppa Italia a Verona, subentrante in campionato contro Parma e Palermo, Cangiano ha sin qui all’attivo un gol in 34 presenze in B. Il paragone con Giacomo Raspadori, neo acquisto del Napoli, lo inorgoglisce.
Domenica prossima il Bari farà intanto tappa a Perugia. Nel mezzo tiene banco il mercato, con la ricera a un attaccante che prosegue.