Un cantiere aperto. Così si presenta il Bari nel rush finale del ritiro di Roccaraso. Gli addii di Caprile, Benedetti, Botta, Folorunsho, Antenucci ed Esposito e gli arrivi di Menez, Nasti e Faggi sono la cifra di una squadra che sta cambiando volto dopo il ko nella finale playoff dello scorso giugno e che è destinata ad accogliere altri necessari innesti. Un percorso confermato dal presidente Luigi De Laurentiis in Abruzzo.
In un mese e mezzo il Bari ha dovuto resettare l’amarezza per quel sogno promozione che stava diventando realtà.
Dopo la cessione di Caprile, l’altro nome che potrebbe salutare la divisa biancorossa è Walid Cheddira, capocannoniere nello scorso campionato. Ai saluti, sottolinea De Laurentiis, seguiranno gli arrivi.
Un’operazione definita è il prolungamento del contratto fino al 2025 di Michele Mignani. Toccherà all’allenatore di Genova rilanciare la sfida con vista sui piani alti della classifica.