Michele Mignani guarda oltre il risultato. Il ko di Frosinone nell’amichevole che ha chiuso il ritiro precampionato del Bari, diviso tra Roccaraso e l’appendice laziale, non preoccupa. Sa bene, l’allenatore di Genova, che quello a disposizione è un cantiere aperto. Con tanto di porte girevoli a centrocampo, dove si attendono i ritorni di Michael Folorunsho e Nicola Bellomo.
Chiarezza: stesso concetto valido per i giocatori in uscita. Da Simeri a Paponi, fino a Belli, Mazzotta, Celiento e Scavone, non è passato inosservata l’assenza nel test di Frosinone di diversi giocatori il cui destino è tutto da scrivere.
E’ ripartito dal 4-3-1-2, il Bari. Al centro la fantasia di Botta. Le novità sono state rappresentate da Vicari e Dorval in difesa. L’allenatore si concentra sull’atteggiamento.
In attesa di rifinire l’organico, c’è un calendario con cui fare i conti. Mignani lo sa e studia una crescita graduale della condizione della rosa, con vista sulla prima gara ufficiale della stagione, quella in calendario domenica 31 luglio in notturna all’Arechi contro il Padova in Coppa Italia.