Difesa a tre e un altro attaccante puro accanto a Gabriele Moncini, miglior marcatore biancorosso di questo avvio di stagione con quattro reti nelle prime otto partite di campionato. È l’abito che il Bari si prepara a indossare domenica pomeriggio alle 17.15 al San Nicola con il Mantova, in quello che ad oggi ha tutte le fattezze di uno scontro diretto per allontanarsi dalla zona che scotta: sei i punti dei biancorossi pugliesi, uno in meno per i virgiliani, che con il Bari condividono i colori sociali e una partenza a rilento. Se però l’obiettivo dichiarato del Mantova resta la salvezza, il Bari era partito con ben altri piani, dichiarati da ogni componente con al vertice il presidente Luigi De Laurentiis: migliorare il nono posto della scorsa stagione, posizione coincisa con la mancata qualificazione ai playoff.
Al momento quota 12, quella condivisa da Reggiana e Avellino che vale l’ottavo posto, è distante sei punti. Ma a spaventare non è la classifica, viste le 30 giornate di campionato ancora a disposizione, quanto l’assenza di punti di riferimento nel terreno di gioco. Moncini è uno di questi, così Fabio Caserta si prepara ad assecondarne le doti affiancando all’ex Brescia un altro numero 9: il borsino vede Gytkjaer in vantaggio su Cerri, nonostante quest’ultimo abbia segnato nell’ultima partita giocata, il 2-1 sul Padova, prima di assistere dalla panchina alla sconfitta dei suoi compagni in inferiorità numerica a Reggio Emilia.
Gytkjaer-Moncini dal via alla guida del 3-5-2, allora. Ben più di una suggestione, che ha preso corpo nei giorni di lavoro a Castel di Sangro. Insieme al danese potrebbe tornare tra i titolari anche Verreth, out a Reggio Emilia, con esclusione di uno tra Braunoder e Darboe a centrocampo, laddove è invece certo di posto e fascia da capitano Castrovilli. In fascia Dickmann, Antonucci e Dorval si giocano due maglie. Da inventare la difesa, priva dell’infortunato Vicari e dello squalificato Nikolaou davanti a Cerofolini: l’esordio di Kassama dal primo minuto accanto a Pucino e Meroni prende sempre più corpo. Le alternative portano a Burgio, adattato da terzo centrale di sinistra, e Mavraj, mai in campo sin qui e convocato per la prima volta nell’ultimo match di campionato.
