Nella classifica del campionato di Serie B, pronto a ripartire dalla quattordicesima giornata, il Bari è sesto con 17 punti: gli stessi di Palermo, Juve Stabia e Brescia, uno in meno della Cremonese quinta e quattro in più della zona playout. C’è poi un’altra classifica che Moreno Longo ha studiato con grande attenzione nel corso della sosta della competizione, preparando la sfida casalinga al Cittadella in agenda domenica 24 novembre alle 15 al San Nicola. È quella dei giocatori di qualità ancora a secco di gol in un gruppo che ha trovato sin qui 15 volte la via della rete nella Serie B 2024/25, mandando a segno 10 diversi giocatori. Una classifica guidata da Novakovich e Lasagna a quota 3, con Dorval a 2 in seconda piazza e il gruppone formato da Pucino, Mantovani, Ricci (ora al Cosenza), Maita, Benali, Lella e Favilli a quota 1. Scorrendo l’elenco dei presenti, però a spiccare sono anche gli assenti.
Una serie illustre, nella quale è incluso anche il nome del miglior marcatore del Bari 2023/24: Giuseppe Sibilli. L’anno scorso il 28enne napoletano ha chiuso con 12 reti la stagione, in questa – dopo 9 partite, di cui 8 da titolare e 538 minuti in campo – va ancora a caccia del primo acuto. La gioia personale è ancora fuori dallo score di Cesar Falletti, che ha inciso con due assist e diverse giocate illuminanti nelle sei occasioni in cui è sceso in campo prima di uscire dall’elenco dei convocati nell’ultimo mese a causa di un problema all’adduttore. Ha galleggiato tra la trequarti e il ruolo di seconda punta Lorenzo Sgarbi, schierato da titolare solo alla prima giornata prima di sei occasioni da subentrante nel finale: anche l’ex Avellino va a caccia del gol numero 1 della sua carriera in B. Un minutaggio leggermente superiore l’ha avuto Giacomo Manzari, che ha segnato in Coppa Italia sul campo della Cremonese. A completare il pokerissimo Andrea Oliveri, nove volte titolare in campionato: nei 790 minuti di impiego il 2003 di proprietà dell’Atalanta non ha trovato la via della rete ma rispetto agli altri copre una porzione di campo ben maggiore, con più compiti sul piano difensivo.
Cinque nomi chiamati a incidere anche davanti alla porta avversaria, allora. Una missione valida a partire dall’incrocio con i veneti di Alessandro Dal Canto, formazione penultima in classifica ma capace di ottenere ben 9 dei 12 punti complessivi lontano dal Tombolato, dove Vita e compagni non conoscono mezze misure: tre vittorie, su campi duri come quelli di Brescia, Modena e Palermo, e tre sconfitte. La storia dei confronti con il Cittadella nel recente passato è disseminata di pareggi, risultato che il Bari 2024/25 ha incamerato ben otto volte su 13. Per rompere con la tradizione serviranno anche i gol di…quelli ancora a secco.
