Walid Cheddira sì o Walid Cheddira no? Nelle ore che precedono l’esordio ufficiale del Bari nella stagione 2023/24 contro il Parma in Coppa Italia, è questo l’interrogativo che tiene banco in casa biancorossa. Il centravanti marocchino è al centro di un intrigo di calciomercato: nel primo pomeriggio di venerdì sull’attaccante 25enne c’è stata una nuova offerta del Cagliari, che ha proposto un prestito oneroso con diritto di riscatto comprendendo un aumento di ingaggio per il giocatore. In serata è arrivato il sorpasso del Frosinone di Guido Angelozzi, deciso a fare uno sforzo per regalare a Eusebio Di Francesco un nuovo centravanti: prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Valutazioni in corso da parte della proprietà del Bari. Michele Mignani, interrogato sull’impiego del giocatore contro il Parma, , club a cui spetterebbe la metà del valore della futura rivendita di Cheddira, risponde così:
Nell’ultimo test prima del Parma, l’allenamento congiunto vinto per 5-0 sul Gravina, Cheddira è stato schierato in un tridente dinamico completato da Menez e Nasti. In caso di forfait del numero 11, i due potrebbero essere affiancati da Morachioli.
Pochi dubbi negli altri reparti. Tra i pali ci sarà Frattali, in difesa uno tra Pucino e Dorval con Di Cesare, Vicari e Ricci. A centrocampo Bellomo, Maiello e Maita. Alla pattuglia di soluzioni per il reparto offensivo si è aggiunto intanto Giuseppe Sibilli. Giocatore capace di svariare sul fronte d’attacco, che ha sposato il progetto Bari in prestito con diritto di riscatto (che diventa obbligo in caso di promozione) dal Pisa.
Dopo la Coppa Italia, sarà tempo di concentrarsi sullo start del campionato di B, ormai dietro l’angolo. Venerdì 18 agosto il Bari inaugurerà la competizione ospitando alle 20.30 il Palermo. Con quali obiettivi? Mignani risponde così.