C’è chi deve confermarsi leader caricandosi il gruppo sulle spalle, chi deve proseguire un girone di ritorno in ascesa e chi invece deve provare a ritrovare centralità nel progetto tecnico. Sono le tre anime della rosa del Bari in vista del ritorno in campo, in calendario per i biancorossi di Moreno Longo domenica 30 marzo allo stadio Dei Marmi, domicilio della Carrarese, per la 31^ giornata del campionato di Serie B. Per consolidare il piazzamento playoff ritrovato serve allineare i motori e riprendere a suonare una sola sinfonia, come accaduto per buona parte del girone di andata. E nel suo spogliatoio l’allenatore biancorosso sa quali precise richieste operare.
Difficile pensare nel rush finale di stagione di fare a meno di coloro i quali hanno sfondato il muro dei 2000 minuti in campo: è il caso di Radunovic, portiere che in B para più di tutti, Dorval, Benali, Mantovani, Maita e Pucino. Tutti attori protagonisti di un percorso che ha portato la squadra all’ottavo posto. C’è poi la terra di mezzo della classifica del minutaggio, che riunisce nomi che hanno ritrovato centralità nell’ultima fase e altri che, per infortunio o scelta tecnica, sono scomparsi dai radar. Tra i profili che hanno abbondantemente superato i 1000 minuti ecco Favasuli e Obaretin, che hanno trovato tanto spazio da titolare nelle uscite più recenti, e Lasagna, tornato al centro dell’attacco dopo un infortunio. Per Vicari, Oliveri, Lella e Novakovich, titolari nel primo Bari di Longo, la frenata è da legare soprattutto agli infortuni che li hanno colpiti nel 2025. Discorso differente per Falletti: 1097 minuti giocati, di cui però appena 81 da inizio febbraio ad oggi. All’uruguaiano e al suo connazionale Pereiro – 98 minuti in campo con il Bari e un gol, m quello alla Juve Stabia – toccherà ritrovare spazio con le prestazioni e le iniezioni di qualità che sono nelle loro corde.
Sotto quota 1000 nella speciale classifica dell’impiego si trovano 10 giocatori, con il secondo portiere Pissardo e Pereiro inclusi. Poco coinvolti sin qui Tripaldelli e Coli Saco, mai titolari e in campo rispettivamente per 153 e 150 minuti, in ascesa sono invece Bonfanti (444 minuti) e Maggiore (381’), sempre titolari nelle quattro partite giocate prima della sosta del campionato. Simic è a quota 739 e confida nel finale di stagione per trovare quella continuità atletica necessaria per diventare un leader nella difesa biancorossa. Stesso auspicio in attacco per Favilli, 552 minuti giocati ma tanti stop a condizionarne il percorso. Chi può tornare utile per esperienza e attitudine a un determinato tipo di partite è Bellomo, 427 minuti giocati e un ottimo impatto nel girone di ritorno, e Maiello, a 401. Ventiquattro nomi, ventiquattro storie, un solo intento: partecipare a un rush finale che valga al Bari il pass per gli spareggi promozione.