La corsa dei 1400. Tanti saranno nel settore Ospiti i tifosi del Bari presenti a Piacenza per la partita di sabato alle 14 con la FeralpiSalò. Numeri che rendono “casalinga” una partita in trasferta. Contribuiscono i tanti baresi trapiantati al nord e gli altrettanti cuori biancorossi che si sobbarcheranno un viaggio da quasi 2000 chilometri per sostenere la loro squadra del cuore. Quelle immagini di curve monopolizzate dai tifosi del Bari erano diventate una lieta abitudine nella scorsa stagione, quando la squadra allenata da Michele Mignani è stata in corsa per la promozione in A fino all’ultima curva. Sono rimaste una costante anche quest’anno, nonostante un avvio di campionato non proprio con il piede pigiato sull’acceleratore. Lo raccontano i dati al box office: a Cremona, nella seconda giornata di campionato, furono 1000 i biglietti venduti nel settore Ospiti, seguiti dalla trasferta di Pisa con 900 tifosi biancorossi e da quella di Parma con 1128 presenze nella curva del Bari nonostante il turno infrasettimanale. L’esodo maggiore sin qui registrato è quello del 7 ottobre a Reggio Emilia, con 1800 baresi presenti allo stadio Città del Tricolore mentre a Brescia il settore ospiti ha sfiorato il sold out con più di 1000 ticket venduti. Solo a Terni la tifoseria, causa divieto di trasferta, ha dovuto dare forfait. Di fronte a Piacenza ci sarà un avversario ultimo ma non per questo demoralizzato, come assicurato dal ds lombardo Andrea Ferretti a Telesveva.
Sarà Kevin Bonacina della sezione di Bergamo l’arbitro della partita. Primo incrocio tra il Bari e Bonacina, arbitro conosciuto in Puglia per la discussa direzione arbitrale della finale di andata dei playoff di Serie C giocata allo Zaccheria tra il Foggia e il Lecco, vinta dai lombardi per 2-1 con un paio di episodi molto discussi, su tutti un gol annullato a Ogunseye per un presunto fallo del centravanti e un rigore non assegnato al Foggia per fallo di Lepore su Frigerio, situazioni che lasciarono in eredità strascichi polemici durati settimane.