Un colpo a sorpresa nelle ultime ore di trattative per regalare a Fabio Caserta un’alternativa in più in mediana e non lasciare nulla al caso. A tre mesi e mezzo dall’addio, il Bari ha riportato in Puglia Giulio Maggiore. E questa volta, a differenza della precedente esperienza in prestito, archiviata con 13 presenze e tre reti, la mezzala ligure 27enne di La Spezia, diventa un calciatore biancorosso a tutti gli effetti: contratto triennale, una via percorsa dal tandem Magalini-Di Cesare già per altri arrivi in questa sessione di contrattazioni (basti pensare a Cerofolini, Verreth, Darboe e Burgio) e ritorno al San Nicola con la sensazione di voler completare un’opera lasciata a metà. Già, perché Maggiore aveva avuto un buon impatto con la realtà biancorossa. Schierato da mezzala di inserimento nel 3-5-2 di Moreno Longo, aveva dimostrato di vedere bene e tanto la porta avversaria e di avere qualità uniche in rosa. Carte alla mano, un curriculum replicabile anche nel Bari 2025/26 nonostante la fitta concorrenza. Già, perché la sensazione è che l’asticella sia stata decisamente alzata soprattutto in mezzo al campo rispetto alla scorsa stagione, per numero di alternative a qualità delle stesse: sono andati via sì pilastri come Maita e Benali, ma il Bari ha aggiunto al suo motore prima di Maggiore l’intelligenza di Verreth, la duttilità di Braunoder, la qualità di Pagano e Castrovilli e la forza di Darboe. Senza dimenticare Bellomo e Colangiuli, rimasti in rosa nonostante le offerte arrivate per loro dalla Serie C. Otto nomi per tre posti, con l’imbarazzo della scelta e la possibilità di optare – a seconda delle combinazioni – per la via del palleggio o dell’attacco degli spazi. La varietà di scelta è la keyword per la rosa a disposizione dell’allenatore calabrese: sono complessivamente 29 i calciatori oggi sotto contratto, destinati a scendere di un’unità per effetto della prossima partenza di Pereiro. La rottura con il recente passato sta anche nel numero di giocatori di proprietà, ben 21, il 75%. Percentuale mai toccata in B dalla famiglia De Laurentiis alla guida dei biancorossi. E di questa lista fa parte anche Mehdi Dorval, uomo copertina della scorsa stagione che alla fine non è partito da Bari. Nell’estate barese nel segno della rivoluzione, il franco-algerino – parola del direttore sportivo Giuseppe Magalini – può ritenersi un valore aggiunto.
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13 Dicembre 2025


