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Bari, con Sala prosegue la rivoluzione in difesa. Oggi il sorteggio dei calendari

Porte girevoli sulla fascia sinistra della difesa del Bari. All’addio di Mehdi Dorval, diretto ai russi del Rubin Kazan per due milioni e mezzo di euro più bonus nelle casse biancorosse e un contratto quadriennale al giocatore franco-algerino, tra i migliori della scorsa stagione con quattro reti e sei assist in 37 partite, corrisponde l’ingaggio a titolo definitivo di Marco Sala: mancino naturale, classe 1999, arriva dal Como e firma un contratto biennale. Per Sala, 148 partite, una rete e 14 assist in Serie B con Virtus Entella, Spal, Crotone, Palermo e appunto Como oltre a 10 presenze in A nella scorsa stagione, si tratterà della seconda volta in carriera in Puglia. Da gennaio a maggio ha infatti fatto parte della rosa del Lecce, totalizzando però solo due presenze sotto la guida di Marco Giampaolo e partecipando così da comprimario alla salvezza. In B, però, è stato sempre attore protagonista: non è mai sceso sotto le 26 presenze stagionali in campionato e a Chiavari ha sfiorato il muro dei 3000 minuti in una singola annata.

Con l’ingaggio del laterale mancino del Como, il percorso di completo restyling nella difesa biancorossa – passata intanto dalla linea a tre di Moreno Longo a quella a quattro di Fabio Caserta – si fa ancora più concreto: il portiere Cerofolini, arrivato dal Frosinone firmando un triennale, ha ereditato ruolo e compiti di Radunovic, tornato al Cagliari. Sulle corsie, rispetto alla scorsa annata, l’unico reduce è al momento Tripaldelli, anche lui però suscettibile di saluti in caso di offerte. Oliveri, Favasuli e Dorval hanno salutato, soppiantati al momento da Dickmann, Sala e dalla conferma di Pucino, con Manè sotto valutazione dopo il rientro dal prestito ad Altamura. Volti nuovi anche al centro: Nikolaou in prestito dal Palermo e Kassama dal Trento sono al momento le novità, in una zona di campo che accoglierà sicuramente un altro volto nuovo, due in caso di addio con Vicari, eventualità al vaglio di club e calciatore. Non sarà però Cistana, sondato dal Bari così come da un’altra mezza dozzina di club in B ma alla fine promesso sposo dello Spezia. La coppia Magalini-Di Cesare è al lavoro, senza ansia di arrivare all’obiettivo ma con l’intenzione di assicurare all’allenatore un reparto al completo entro lo start del campionato di B.

Sala è uno dei due tasselli in entrata nell’asse tra Como e Bari: è fatta anche per Matthias Braunoder. 2002 austriaco, in grado di giocare sia da mezzala di palleggio che davanti alla difesa, arriva in Puglia in prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo in caso di promozione in Serie A. Già inseguito dal Bari a gennaio, Braunoder, non ha trovato tanto spazio nella scorsa stagione con il Como, con 8 presenze in tutto l’arco del campionato, ed ora vuole ripartire dalla Serie B per far riemergere tutte le sue qualità, già ammirate nella stagione della promozione dei lariani. Potrebbe esserci giovedì pomeriggio, quando la squadra riprenderà gli allenamenti dopo i quattro giorni di riposo forzato per la tragedia che ha riguardato Matthias Verreth e la sua famiglia. Al ritorno in campo, i biancorossi conosceranno anche le coordinate del loro campionato, con i calendari di B stilati nella serata di mercoledì a Mantova.

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