Il riassunto di Bari-Perugia 0-2, peggior partita della stagione dei biancorossi, lo offrono Valerio Di Cesare e Michele Mignani. Sono loro a metterci la faccia dopo la seconda sconfitta consecutiva. Il ko del San Nicola ha però dimensioni e proporzioni diverse dalla caduta di misura di otto giorni prima a Palermo. L’unico anello di congiunzione è la tendenza del Bari a prendere gol nei minuti finali. Per il resto, quella di sabato è stata una partita con poca storia. E a scriverla è stata chi arrivava in Puglia da penultimo della classe: i giocatori di Castori hanno creato le basi per la vittoria in un secondo tempo a tratti dominato. E che ha confermato alcune lacune del Bari: dove le assenze di Cheddira e Maita (last minute, problema intestinale) pesano tanto. Forse troppo. E i punti ottenuti nelle ultime cinque partite sono solo quattro. Tanto da condurre al sorpasso del Südtirol in quarta posizione e all’arrivo di Cagliari e Ternana a un solo punto di distanza da Antenucci e compagni. Che oggi devono guardarsi le spalle, con il +2 sul nono posto da preservare, più che fissare la seconda piazza, distante sette punti.
