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Bari, contro il Südtirol devi superare te stesso: la ricetta per la finale di De Vezze e Donda

Un solo risultato a disposizione: è quello che il Bari avrà venerdì sera, in un San Nicola che va verso il record di presenze stagionali sugli spalti, contro il Südtirol. Effetti del ko per 1-0 nel match di andata del Druso. Una partita che ha lasciato in eredità diverse critiche. Su tutte, quelle legate all’atteggiamento della squadra, apparso troppo rinunciatario e teso a difendere il pareggio soprattutto nell’ultima mezz’ora, quando anche i giocatori inseriti a gara in corso da Mignani non hanno inciso. Così per andare avanti nel tabellone playoff, raggiungere la finale e rendere una stagione ottima indimenticabile sarà necessario superare con qualsiasi risultato entro i 90 minuti il team di Bisoli. Come? Lo spiegano nel corso di Chiacchiere da Bari su Telesveva Daniele De Vezze e Mariano Donda, due che in biancorosso sotto la guida di Antonio Conte hanno vinto il campionato di B.

Avere ragione del Südtirol davanti ad almeno 50mila spettatori – questa la proiezione in vista di venerdì – significherebbe abbattere un mini-tabù che nell’ultimo biennio ha riguardato la squadra. Quando il San Nicola ha fatto registrare numeri da urlo al box office, infatti, il Bari non ha quasi mai vinto. Considerando infatti le quattro partite con il maggior numero di tifosi sugli spalti dell’anno scorso in C e di quest’anno in B, si nota che solo in una occasione Di Cesare e compagni hanno superato l’avversario: è successo il 10 aprile 2022 con l’1-0 sull’Avellino, a promozione in B già conquistata. In questa stagione in quasi 36mila hanno assistito all’1-1 contro il Palermo, in più di 38mila allo 0-0 contro la Ternana. Oltre 30mila i presenti nello 0-2 contro l’Ascoli, 50mila presenze sfiorate nell’1-2 contro il Genoa. Essere più forti di se stessi e del passato: questa la ricetta che il Bari dovrà adottare per arrivare in finale e continuare a coltivare il sogno Serie A.

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