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Bari, corsa verso la B per un “nuovo” San Nicola: le prossime tappe per lo stadio

Una doppia corsa. Quella verso la promozione sul campo, quella verso il restyling dello stadio San Nicola fuori: è quella del Bari e dei suoi tifosi, ospitati da uno stadio tanto bello quanto deteriorato dal tempo. Il meteo avverso che ha caratterizzato il derby contro la Virtus Francavilla ha fatto emergere tutti i disagi che pioggia e vento causano per spettatori e addetti ai lavori. La spiegazione arriva da Pietro Petruzzelli, assessore allo sport del Comune di Bari, ai microfoni di Telesveva.

L’assenza di gran parte dei petali di copertura dell’impianto, strappati via negli anni dal vento e dalla scarsa manutenzione, non è giustificazione sufficiente a spiegare le difficoltà provate da chi vive una partita sugli spalti dell’astronave di Renzo Piano in giorni di pioggia.

Ai titoli di coda del 2021 si sono chiuse le gare per appaltare lavori obbligatori qualora il Bari dovesse finalmente tornare in B: la sostituzione della parte restante dei seggiolini ormai usurati, quella dei corpi illuminanti dei fari del San Nicola e la rimozione dei due vecchi tabelloni luminosi, per piazzarne uno nuovo in Curva Sud. Lavori che faranno da prologo a quelli previsti per il ripristino dei ventisei teloni di protezione dell’impianto.

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