Calato il sipario sulla stagione 2023/24 del Bari e in attesa che si diradino le nubi sugli orizzonti societari e tecnici, è tempo di pagelle. Quelle che riassumono in pieno un’annata tribolata, archiviata con la salvezza nello spareggio di ritorno a Terni. Le tante insufficienze sono esito del diciassettesimo posto finale. Valutazioni stilate da Daniele De Vezze, ex centrocampista del Bari e ora opinionista di punta della trasmissione Chiacchiere da Bari su Telesveva, che passano anche per un “non giudicabile” alla voce Valerio Di Cesare. Eroe della salvezza e protagonista di un’annata difficile da codificare in numeri.
A meritare voti alti nella scala gerarchica di De Vezze ci sono Sibilli, capocannoniere con 12 reti e capace di meritare un 7.5, Pissardo, protagonista nel finale di stagione e premiato con un 7, Koutsoupias e Ricci con due 6.5 e Benali, bravo a mettersi al centro del Bari e capace di vivere una second life davanti alla difesa. Raffaele Bianco lo esalta così.
Se la gestione Giampaolo merita un 7, a fronte dei 5 per Mignani e Marino e del 4 per Iachini, chi ha fatto un passo indietro rispetto al gran campionato 2022/23 è Mattia Maita, condizionato anche dai tanti infortuni.
Non mancano le bocciature di lusso: da Aramu e Puscas, valutati con un 4, al 4.5 per Acampora fino ai 5 per Kallon, Lulic, Edjouma e Brenno. Ingiudicabile e impalpabile Guiebre. Per loro una certezza in comune: l’esperienza barese è ai titoli di coda.