Una certezza: per vincere a Terni il Bari dovrà andare oltre i propri limiti. E se possibile, ripartire da quanto visto nel secondo tempo di gara-1 al San Nicola. Frazione in cui i biancorossi sono stati in grado di passare in vantaggio e sfiorare il raddoppio per poi incassare l’1-1 a 10 minuti dalla fine con una dinamica sfortunata. Nelle prove tecniche per la salvezza di questi giorni c’è la voglia di correggere il tiro rispetto al primo tempo giocato in apnea il 16 maggio e di limitare i punti di forza degli avversari.
Proprio per questo Giampaolo e il suo staff si stanno facendo tentare dal passaggio al 3-5-2, modulo risultato indigesto alla squadra nella gestione Iachini che permetterebbe però di giocare a specchio contro la Ternana e di pareggiare i conti in fascia, dove gli umbri avevano fatto il bello e il cattivo tempo. In quest’ottica rispetto alla partita di andata il sacrificato sarebbe Bellomo, con Dorval – perdonato dopo l’arrivo in ritardo all’allenamento di domenica e il successivo richiamo da parte del ds Polito e dei compagni di squadra – alto a destra e Ricci dall’altra parte. In quel caso Pucino arretrerebbe in linea con Di Cesare e Vicari mentre Maita, Benali, Maiello e Acampora si giocherebbero tre posti a centrocampo con la coppia Nasti-Sibilli, 18 gol in due, in attacco.
La pista più solida continua però a portare al Bari visto nella ripresa, con un uomo in più in mezzo al campo e tre giocatori offensivi dalla trequarti in su. In quel caso la terza maglia con Sibilli e Nasti potrebbe prenderla Mattia Aramu, rimasto in panchina nelle ultime tre partite e in grado di segnare a Terni già due volte in carriera. L’alternativa in ballo corrisponde più a Gennaro Acampora, schierato alle spalle delle punte a Cittadella, che non a Ismail Achik e Gregorio Morachioli, più abituati a rendere in fascia che non nel cuore del campo. Poi ci sarà il resto: la capacità di andare oltre i limiti di un’intera stagione. Al fischio d’inizio, fissato alle 20.30 di giovedì, conterà soprattutto quello. 26 i convocati per la trasferta di Terni, con Edjouma, Guiebre e Diaw fuori dai giochi come accade ormai da tempo. A dirigere il playout di ritorno sarà Federico La Penna di Roma 1. Per lui 16 precedenti con il Bari: lo score è di 8 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte per i biancorossi.
