CalcioSport

Bari e Longo, il matrimonio si fa: contratto biennale con opzione di rinnovo

Moreno Longo e il Bari, scene da un matrimonio. La serata di domenica è stata quella utile per ratificare il definitivo accordo tra l’allenatore piemontese e il club biancorosso. Un’intesa già individuata nelle tre conference call che hanno reso una trattativa realtà e che hanno portato l’allenatore che aveva la Puglia nel sangue – sua madre è nata e cresciuta in corso Mazzini, nel capoluogo e dintorni ha vissuto le vacanze da ragazzino – al San Nicola. A Bari lo accompagnano la voglia di cimentarsi per la prima volta al sud da allenatore e l’intenzione di cancellare il rumoroso addio con il Como a novembre, con la squadra in piena zona playoff e tante frecciatine a distanza nei mesi successivi. Chi ha avuto modo di interfacciarsi con Longo nei giorni che hanno preceduto la fumata bianca con il Bari, offre rassicurazioni sul bagaglio di motivazioni che porterà con sé in biancorosso. Vestirà quei colori che aveva spesso e volentieri elogiato quando aveva affrontato il Bari da avversario. Ad attenderlo c’è un contratto biennale, con opzione di ulteriore prolungamento. Riscatto è la parola chiave. Per Longo e per il Bari. Club e squadra vorranno dimenticare una stagione che ha evitato un esito pessimo solo grazie alla vittoria nei playout contro la Ternana, l’allenatore vorrà mettere da parte quel gran rammarico, espresso qualche mese fa sulle colonne della Gazzetta dello Sport, per essere sceso da un carro che sapeva essere vincente. “Quando ci penso – ammetteva – provo sempre un pizzico di rabbia: essere scalzato per i risultati deludenti ci sta, ma quando i risultati ci sono”…Quando ci sono i frutti si raccolgono anche in futuro. E Longo a Bari approda con questo spirito. Con un cartello sullo sfondo: “Scusate il ritardo”. Già, perché già a febbraio, nei giorni dell’addio con Pasquale Marino, c’erano stati degli abboccamenti con Longo senza che decollassero in un rapporto di lavoro. A Bari sarà accompagnato dal gruppo che era stato con lui già a Como. Dario Migliaccio sarà il suo vice, con Paolo Nava preparatore atletico e Luca Ceccarelli collaboratore tecnico. Le linee guida saranno le solite: cercare di tenere tutti sulla corda, partendo dalla difesa a 3. E mettendoci passione e voglia di riscatto: due componenti che il Bari 2024/25 dovrà avere.

Vedi anche

Back to top button