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Bari e Mignani avanti fino al 2024: equilibrio e razionalità, così ha conquistato la conferma

Ha plasmato il suo Bari con mentalità, freddezza e sicurezza, Michele Mignani. Così sono arrivati successi sul campo e rinnovi sui contratti. Dopo quello scattato il 3 aprile, quando la vittoria del campionato di Serie C, girone C, a Latina gli aveva garantito un altro anno di contratto con il Bari, ecco quello del 30 giugno. Prolungamento fino al 2024 dell’accordo con il club biancorosso. Una linea che riguarda tutto lo staff tecnico: Simone Vergassola (allenatore in seconda), Giorgio D’Urbano (preparatore atletico), Davide Campofranco (collaboratore tecnico), Roberto Maurantonio (allenatore dei portieri), Francesco Saverio Cosentino (recupero infortunati) ed Emanuele Insalata (match analyst). Un attestato di stima e un’iniezione di fiducia al tempo stesso per un allenatore che due mesi fa ha compiuto 50 anni e che si prepara a vivere la prima esperienza in Serie B in carriera.
Raggiunta con qualità esibite sin dal primo giorno, passando per quel ritiro estivo 2021 condizionato dal Covid e per una rivoluzione tecnica fatta di 40 movimenti di calciomercato tra la scorsa estate e l’inverno 2022. Equilibrio e razionalità come coordinate da seguire per progettare il percorso che ha portato la sua squadra in vetta alla classifica del girone C di Serie C. E lì il Bari ci è rimasto, permettendo a Mignani di ottenere quel salto di categoria. Che sa di ciliegina sulla torta per chi ha festeggiato da poco le 200 panchine tra i professionisti e aveva sfiorato la B già quattro anni fa, perdendo la finale di Pescara con il Siena contro il Cosenza.
A portare Mignani a Bari e difenderlo nei (pochi) momenti complicati è stato il ds Ciro Polito. Esempio plastico di come gli opposti si attraggano. Ardente e verace il dirigente, freddo e razionale l’allenatore. Diversi e complementari, capaci di unire due mondi apparentemente distanti. E dopo l’allenatore, toccherà anche al ds prolungare l’accordo con la società: il Bari ha infatti deciso di esercitare in anticipo l’opzione di prolungamento del contratto del ds fino al 2024, già prevista dall’accordo biennale siglato nella scorsa estate, garantendosi anche la possibilità di estendere il contratto fino al 30 giugno 2025. L’accordo sarà messo nero su bianco probabilmente già nel ritiro di Roccaraso. Dove ci sarà Walid Cheddira, fresco di contratto triennale dopo il riscatto del suo cartellino dal Parma. L’attaccante italo-marocchino è già carico e lo ha dimostrato sui social.

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