Non è un bad boy come qualcuno ha provato a dipingerlo, Sebastiano Esposito. Sul campo l’attaccante del 2002 arrivato a Bari in prestito dall’Inter si è presentato con due gol nei primi 103 minuti contro Spal e Cosenza, davanti ai microfoni fa con la consapevolezza di chi a 20 anni ha già totalizzato più di 100 presenze tra i pro tra Italia, Svizzera e Belgio e le motivazioni di chi sa di avere un percorso ancora tutto da scrivere.
Inter, Venezia, Spal, Basilea, Anderlecht. Ora Bari. Dopo una prima parte di stagione a Bruxelles, con 18 presenze e un gol, Esposito – che ha anche un fratello maggiore, Salvatore, in A allo Spezia – è arrivato in Puglia. Il primo impatto è stato un colloquio con il ds biancorosso Ciro Polito.
Contro il Cosenza Esposito ha anche conquistato un calcio di rigore che ha alimentato le protesta calabresi, respinto poi da Micai su Cheddira. L’attaccante stempera così le polemiche.
Far bene a Bari come volano per il futuro. Che sa anche di Azzurro. Dopo gli stage con Mancini, Esposito vuole tornare nel giro dell’Under 21.