Tutto si può dire della settimana che ha portato il Bari alla sfida con il Lecco meno che sia stata tranquilla: è iniziata con l’esonero di Pasquale Marino, è proseguita con l’arrivo di Beppe Iachini e ha alimentato anche le frizioni tra proprietà e piazza per effetto delle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, delle precisazioni di suo figlio Luigi e degli striscioni affissi per la città da parte della tifoseria organizzata. Proprio De Laurentiis junior ha presenziato in conferenza, nel tentativo di fare chiarezza dopo i recenti sviluppi.
La testa di Iachini, ovviamente, è solo rivolta al campo. I primi giorni di lavoro hanno visto l’allenatore di Ascoli Piceno e il suo staff presenti al San Nicola dalle 7.30 del mattino alle 9 di sera. La linea guida?
Iachini ha firmato con il Bari un contratto di un anno e mezzo, per un investimento complessivo del club superiore ai due milioni di euro lordi. Sull’allenatore si era mosso anche il Sassuolo.
Presente anche il ds Ciro Polito, che ha spiegato le ragioni dell’addio con Pasquale Marino, aggiungendo di non aver mai pensato alle dimissioni.
Per la prima dell’era Iachini saranno 24 i convocati: out lo squalificato Acampora, tornano a disposizione capitan Di Cesare e Maiello. La classifica recita -5 dai playoff e +5 sui playout ma la proprietà non vuole abbassare l’asticella.
