Sosta del campionato, batterie da ricaricare e bilanci parziali da approntare. Storia del Bari, che dopo un terzo di stagione in Serie B è al sesto posto con 21 punti. Bottino messo insieme in 13 partite, con 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Dati sufficienti per stilare le pagelle di questo avvio, stilate dall’ex centrocampista biancorosso Daniele De Vezze, oggi opinionista negli studi di Chiacchiere da Bari, in onda ogni lunedì sera su Telesveva.
Andando nei dettagli dei numeri contenuti nel pagellone ci sono 11 protagonisti sui quali puntare i fari. Sono i giocatori sin qui più impiegati da Michele Mignani, allenatore che sta superando con voti positivi la prova del primo campionato di B vissuto dalla panchina. L’unico a non andare oltre la sufficienza è Raffaele Pucino, definito come l’usato garantito di questo Bari. Meritano il 6.5 Francesco Vicari, centrale difensivo che ha aggiunto solidità al reparto, e Nicola Bellomo, preferito spesso a Botta dopo un avvio di stagione in panchina e in grado di garantire equilibrio e classe sulla trequarti. Nelle pagelle di De Vezze c’è un quintetto di 7. Lo meritano in blocco i tre centrocampisti: Mattia Maita, che è all’esordio nella catagoria anche se nessuno vedendolo giocare penserebbe questo. Raffaele Maiello, descritto come un “perno fondamentale” per al squadra, in grado di garantire solidità e sostanza. Michael Folorunsho, protagonista di una prima parte di stagione con potenza, inserimenti e gol, ben 4. A sinistra in difesa Giacomo Ricci è lo stantuffo in grado di agire da valore aggiunto. In forma smagliante è Mirco Antenucci. Leader tecnico che trascina la squadra nei momenti difficili, quando le azioni di attacco passano quasi tutte dai suoi piedi.
A inaugurare il podio delle pagelle c’è il capitano Valerio Di Cesare, a segno nell’ultimo turno contro il Sudtirol. “Una certezza, monumentale in alcune partite” lo definisce De Vezze. Merita 7.5. Mezzo voto in meno del duo che condivide il gradino più alto: voto 8 per Elia Caprile, piacevole scoperta dal gran futuro tra i pali biancorossi, e Walid Cheddira, la sorpresa più grande dell’avvio di stagione in tutto il campionato. Un regalo di Natale in anticipo per il Bari, che l’ha portato a meritare la chiamata in Nazionale per il Mondiale con il Marocco. E chissà che la sua valutazione non possa lievitare ancora…
