15 punti nelle prime sette giornate di campionato, sei vittorie e tre pareggi nelle prime nove partite ufficiali della stagione, Coppa Italia inclusa, unica squadra ancora imbattuta della Serie B 2022/23. Dove può arrivare il Bari di Michele Mignani? La storia recente direbbe molto in alto. Scorrendo infatti nelle statistiche degli ultimi 40 anni dei biancorossi sul campo, si trovano dei precedenti che sembrano strizzare l’occhio a Di Cesare e compagni.
Il più recente riguarda la squadra che nella stagione 2008/09 conquistò la promozione in A sotto la guida di Antonio Conte. Quel gruppo, di cui faceva parte Daniele De Vezze, oggi opinionista per Telesveva, arrivò imbattuto alla settima giornata salvo cedere all’ottava in casa contro il Sassuolo. In Coppa Barreto e compagni arrivarono al terzo turno e a fine stagione fu salto di categoria. Altra squadra che effettuò un percorso simile fu quella allenata da Beppe Materazzi nell’annata 1993/94. Quel team andò ko al primo turno di Coppa Italia ma in campionato rimase imbattuto fino all’ottava giornata, quando arrivò il ko per 1-0 sul campo del Palermo. Anche allora a fine stagione fu promozione con la seconda piazza alle spalle della Fiorentina. La coincidenza del ko all’ottavo turno fa sorridere in vista della trasferta di sabato a Venezia, valida proprio per la giornata numero 8 del campionato di B. C’è un’altra curiosità: anche il Bari 1983/84, promosso in A a fine torneo, avrebbe avuto lo stesso numero di punti del Bari di Mignani dopo sette turni con i tre punti per vittoria (all’epoca erano 2). Lo ricorda in Chiacchiere da Bari Salvatore Guastellla, che in quella squadra allenata da Bruno Bolchi era uno dei componenti della linea difensiva.
Statistiche e curiosità, che vanno di pari passo con la scaramanzia. C’è però anche un rendimento che può fungere da stella polare per il gruppo allestito dal ds Ciro Polito e allenato da Mignani. Occorre riavvolgere il nastro al campionato ’88-’89. Quel Bari, allenato da Gaetano Salvemini, incassò la prima sconfitta solo alla 17esima giornata, terminando il campionato con soli tre ko. Anche allora, alla fine, fu festa promozione.
