Ultimo giorno da giocatori del Bari per 12. Un elenco che comprende chi in biancorosso spera di tornarci, chi invece sta già voltando pagina e chi attende speranzoso i prossimi giorni. Storie diverse, stessa scadenza: quella fissata dal contratto. C’è un’intera squadra, con tanto di riserva, che potrebbe salutare definitivamente i colori biancorossi. O forse no. Partiamo da chi oggi saluta per fine prestito: in copertina c’è Michael Folorunsho. Decisivo con 9 reti tra campionato e Coppa Italia, il centrocampista offensivo 25enne tornerà al Napoli, che potrebbe prestarlo all’Empoli per la prima esperienza in carriera in Serie A o potrebbe addirittura pensare a un suo ritorno in Puglia, ipotesi al momento più remota. Chi invece non sta affatto nascondendo la voglia di tornare a Bari è Sebastiano Esposito: l’attaccante classe 2002, arrivato in prestito dall’Inter a gennaio e capace di meritare un ruolo da titolare da aprile in poi a suon di gol, giocate e rincorse. Sui social ha espresso il suo desiderio di vestire ancora di biancorosso ma le cifre del suo cartellino e dell’ingaggio rendono complicata l’eventuale prosecuzione del percorso. Leonardo Benedetti, centrocampista con il vizio del gol selezionato quasi sempre da Mignani tra i titolari da dicembre in poi, tornerò alla Sampdoria e potrebbe essere tra le pedine chiave del nuovo corso blucerchiato sotto la guida di Andrea Pirlo. Chi non tornerà a Bari è Alessandro Mallamo: opaca l’ultima annata del centrocampista di proprietà dell’Atalanta, che non farà nemmeno più parte della lista under.
Otto sono invece i contratti in scadenza: quelli di Cristian Galano, che ha vissuto una stagione ai margini, Salvatore Molina e Damir Ceter non dovrebbero essere rinnovati. Troppo limitato il loro contributo per far pensare a un prolungamento dell’accordo. Su Edoardo Sarri, terzo portiere arrivato a gennaio dalla Juve Stabia e mai impiegato, incideranno le valutazioni su Polverino, a sua volta di ritorno dal prestito alla Fidelis Andria, mentre con Antonio Mazzotta – affidabile quando c’è stato da sostituire Ricci a sinistra – si va verso i saluti con una stretta di mano. Discorso a parte per Ruben Botta: il 10 argentino in B ha inciso molto meno di quanto era accaduto un anno prima in C. Mignani ne apprezza le qualità tecniche ma difficilmente le parti andranno verso un’altra stagione con maglie da titolare e prestazioni a intermittenza. Così dell’elenco dei giocatori a fine contratto solo Raffaele Pucino e Mirco Antenucci sembrano poter ambire a un rinnovo, che non sarà però discusso prima della metà della prossima settimana: il terzino, che Polito conosce sin dai tempi di Ascoli, potrebbe essere confermato per il terzo anno di fila dopo una stagione da titolare e l’assenza forzata per infortunio nei playoff. L’attaccante vorrebbe continuare in campo e congelare per un altro anno il patentino da ds acquisito a marzo: nello specchietto retrovisore ci sono i 10 gol della scorsa annata e il ruolo di uomo chiave nello spogliatoio. Basteranno per approdare a un rinnovo a cifre al ribasso rispetto all’ingaggio conseguito nel quadriennio barese?