Come riaprire la corsa per la promozione diretta in cinque minuti. Autori: Gregorio Morachioli e Damir Ceter. Trama di Michele Mignani. Conclusioni a cura del Como. Firme su una Pasquetta speciale, che ha restituito al Bari la fiducia nella possibilità di raggiungere la Serie A dalla porta principale e ridotto una porzione, piccola ma considerevole, delle speranze del Genoa di avere il salto di categoria già in mano. Almeno fino all’88’ della partita del Sinigaglia di Como, quando la squadra di Gilardino sta conducendo per 2-1 ed è a +8 sul Bari, fermo sullo 0-0 al Druso di Bolzano contro il Sudtirol. Su un calcio d’angolo il pallone arriva al lariano Mancuso che pareggia. Sugli spalti di Bolzano la notizia arriva e viene accolta dai 623 tifosi biancorossi assiepati nel settore Ospiti. Primo segnale. Il secondo arriva quattro minuti dopo: l’altoatesino Pompetti si fa espellere per un duro fallo su Folorunsho. A quel punto il Bari preme sull’acceleratore. Il pallone arriva a Pucino, che crossa in area. E i due protagonisti che non ti aspetti, inseriti da Mignani a metà ripresa per Cheddira e Antenucci – 23 reti in due e miglior coppia gol del campionato per rendimento – si palesano davanti a Poluzzi. trasforma un pallone vagante in un assist di tacco e Morachioli al volo trasforma: destro liftato sull’angolo lontano, bacino al palo e boato nel settore Ospiti. Prima gioia in B per il 2000 ex Renate. Altro segnale da cogliere. Morachioli non segnava in campionato dal 10 gennaio 2021, in C contro il Gubbio. Sono gli attimi che condannano il Sudtirol al primo ko del 2023 e che portano il Bari a 4 punti dal secondo posto e da quel Genoa che i biancorossi sfideranno nell’ultimo turno di campionato. Ma non basta: 4 sono anche le lunghezze di vantaggio proprio sugli altoatesini, garanzia da custodire per difendere un terzo posto che in chiave playoff varrebbe oro. Ad agire da pompiere è il solito Mignani, che guarda solo al prossimo step: sabato 15 aprile, alle 14, quando al San Nicola arriverà il Como.
